Dare il meglio senza perdere se stessi, ecco l’obiettivo della nuova stagione

Dare il meglio senza perdere se stessi, ecco l’obiettivo della nuova stagione

Conosciamo la nuova mister Elena Proserpio Marchetti in questa prima chiacchierata insieme.

Ben arrivata!
Qual é stato il suo primo impatto con la Romagna?
Grazie! L’impatto con la Romagna non è stato una prima assoluta. Da bambina sono venuta spesso al mare qui e Ravenna è una delle mete culturali che preferisco.

Cosa l’ha convinta a sposare il progetto delle Ravenna Women?
Il gusto della sfida, dell’impresa difficile.
Ho girato il mondo lavorando e ho sempre cambiato quando sentivo che stavo andando ad abitare una comfort zone che poco si addice alla mia indole. Inoltre la bellezza di un gesto: evitare che una società con grande tradizione sparisca nel nulla. Troppe volte è successo. L’idea che la continuità sia un valore mi appartiene.
E provare a dare continuità al passato coinvolgendo ragazze giovanissime (età media squadra è 22 anni) è un corto circuito virtuoso che mi affascina.

Qual è stato il primo messaggio che ha voluto dare alle giocatrici?
Ho trovato una squadra con grande voglia di apprendere e di seguire i consigli dello staff. Noi siamo il Ravenna, abbiamo storia tradizione, abbiamo voglia di emergere. Ognuna deve portare le proprie conoscenze e metterle a disposizione del bene comune.
Saremo combattive e determinate, sempre con il sorriso addosso. Giocare a calcio è la cosa più bella del mondo e abbiamo L’opportunità di farlo a un buon livello. Ho detto loro di usare il cervello sempre, di imparare e insegnare in ogni loro gesto e pensiero.

Il campionato di serie B vede coinvolte tante società importanti.
Quali sono secondo lei le squadre più competitive?

Il livello della serie B si è elevato negli anni e ora è decisamente buono.
Campionato lungo e difficile, come una serie cadetta deve essere.
Le squadre sono tutte attrezzate, sia nelle rose che negli staff. A tutti i miei colleghi un grande in bocca al lupo. Noi penseremo solo a noi stesse e a fare bene contro chiunque.

Secondo lei il Ravenna quale obiettivo può raggiungere quest’anno?
Obiettivo delle società è la salvezza.
Io dico che siamo una squadra da battaglia.

Qual é il suo personale obiettivo per questa stagione?
Lo stesso della mia vita: dare il mio meglio, senza perdere di vista me stessa, la qualità della mia vita, trasmettere le mie conoscenze e creare una rete di relazioni.

Il calcio femminile da noi sta diventando sempre più conosciuto ma fatica a prendere il volo come in altre nazioni.
Secondo lei cosa manca per fare il salto anche in Italia?

Investimenti da parte della Federazione. Sia nel coinvolgimento delle bambine nelle scuole, sia nella comunicazione attraverso i media.